HOPE + HELP:
Supporto nel Lutto e Accompagnamento Rituale di fine vita
La morte è la curva della strada,
morire è solo non essere visto.
Fernando Pessoa
Un viaggio che finisce, uno che inizia
La morte è l'unica grande certezza nella vita; è un processo molto simile alla nascita, e poiché è progettata da Madre Natura è perfetta ed essenziale.
Ci insegnano tante cose nella vita, ma non a conoscere la morte; siamo la società dell'usa e getta, della velocità; non c'è tempo per soffermarsi a riflettere, non c'è tempo per parlare del nostro lutto. Gli stessi medici e veterinari sono molto in difficoltà sull'argomento. Così la morte rimane un tabù, una paura indicibile, e appena ci prospettano una malattia incurabile per il nostro animale, l'eutanasia sembra l'unica opzione. Ma è come dire che ogni nuovo nascituro debba nascere col cesareo.
Morte naturale o eutanasia?
Come alla nascita l'ostetrica è necessaria per offrire supporto fisico, coraggio e parole di conforto, così le stesse cure sono richieste anche all'altro capo della vita. Come veterinario ho l'onere e l'onore di mostrarti tutto il ventaglio di possibilità che hai davanti quando ricevi la notizia che il tuo animale ha una malattia terminale; di aiutarti a restare calmo, a prendere la decisione che senti più giusta. Non solo per te, ma anche per il resto della famiglia (bambini, anziani, altri animali), e soprattutto per l'animale stesso. Non sono contraria all'eutanasia ma credo che ogni situazione sia diversa, che sia importante valutare caso per caso. Qualsiasi decisione dovrebbe essere presa in, con e per AMORE. Non dovrebbe essere mai fatta in fretta o guidata dalla paura.
Dolore e Cure Palliative
Il dolore è una parte naturale della vita dal momento in cui iniziamo la nostra esistenza fisica: ce lo dimostra il parto stesso. Il processo della morte di per sé non causa dolore, è la malattia a provocarlo. Siamo talmente spaventati dalla paura di soffrire e di veder soffrire i nostri amati che preferiamo optare per l'eutanasia prima ancora di provare a limitare gli effetti spiacevoli di una malattia terminale. Se il nostro animale è arrivato alla fine della vita con del dolore, è importante stabilire dove, e quanto, e attuare delle misure per alleviarlo. L'uso di farmaci è utile, ma talvolta può rendere il trapasso più difficile perché comunque restano sostanze tossiche da dover smaltire. E' molto importante affidarsi ad un veterinario esperto in fitoterapia per garantire la miglior gestione del dolore senza interferire col normale processo della morte.
E' veramente dolore o sofferenza emotiva?
Il dolore è un'esperienza fisica. È un dolore una fitta ad una gamba, un taglio in una mano, una colica. La sofferenza è invece la tua esperienza emotiva, e può o non può essere collegata al dolore fisico. Voglio dire: si può soffrire anche in piena salute. Sembra banale ma questa differenza è importante, ed è la linea di confine per le decisioni da prendere. Ci sono animali paralizzati, ciechi o menomati che hanno tantissima voglia di vivere e non soffrono! Dobbiamo essere oggettivi nelle valutazioni, o quanto meno affidarsi a qualcuno che ci aiuta ad esserlo: chi sta effettivamente soffrendo? l'animale... o l'essere umano che osserva l'animale?
Come posso aiutarti?
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Controllando il dolore e la nausea
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Stimolando l'appetito
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Sostenendo l'umore e la serenità
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Migliorando le energie della casa con il Feng Shui
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Aiutandoti a comunicare col tuo animale in modo da capire le sue intenzioni, il suo stato d'animo, i messaggi che vuole lasciarti
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Aiutandoti a trovare le forze per prenderti cura di te stesso e di quelli che resteranno: non puoi aiutare nessuno se non ti sostieni tu per primo.
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Impostando insieme a te un rituale che onori il corpo fisico e renda sacro questo passaggio
L'importanza del Rituale d'Addio
E’ importante onorare la vita che se ne va, e la vita che uomo e animale hanno condiviso assieme. Si realizzano altari, si fanno letture di divinazione, si intonano canti o preghiere; a volte ci si circonda di amici e persone care che vengono a dare l'ultimo saluto; altre volte si preferisce stare da soli, in silenzio e in centratura. E' importante creare un rituale appropriato a ciascuna situazione che renda sacra questa esperienza e non ci faccia chiudere le porte del cuore, ma anzi, ci aiuti a ricordare i bei momenti trascorsi senza soffrire, e dunque a evolvere.
L'esperienza del dolore è un grande dono, perché il cuore che si spezza si sta riaprendo
Sharon Callaghan